Muove i primi passi nel mondo della ristorazione nel 2004. Giovanissimo, segue le orme del padre Fabio per tentare di carpire tutti quei segreti che lo porteranno, molti anni dopo, a guidare tutti i ristoranti del Gruppo Cibrèo. Giulio vive la sua esperienza di ristoratore con lo stesso approccio di un giovane apprendista di una bottega artigiana fiorentina, raccogliendo un bagaglio di esperienze fatte di “microsaperi”, impossibili da acquisire in un percorso formativo classico.

Nel suo percorso di ristoratore ha avuto l’opportunità di organizzare eventi per personalità nel settore del cibo e dell’enogastronomia come Vandana Shiva, Carlo Petrini, Enzo Vizzari, ma anche per altri personaggi quali Elton John, SMB Re Carlo III, la Famiglia Reale d’Olanda, Giorgio Armani, e molti altri. Artista autodidatta, esplora il disegno fin da piccolo affidandosi ai colori e al tratto di matita per interpretare il mondo.

Piccoli borghi che ricordano Firenze e lo stesso quartiere di Sant’Ambrogio dove le case dai tetti rossi sono unite e allineate come se si tenessero per mano, si specchiano creando un ‘mondo di sopra ed uno di sotto, volando nei cieli azzurri. Nel suo progetto “Città volanti”, la città si fa tessuto narrativo che assume forme ideali – un cuore, un pesce – attraversata dalla scia vitale dell’acqua che la avvolge come un serpente.

Il racconto di queste visioni prende corpo attraverso la tecnica acrilica con grandi campiture di colore dalle mille tonalità come nei giochi dei bambini. Da anni i lavori di Giulio si ritrovano anche sulle locandine del Teatro del Sale, il Circo-lo diretto da Maria Cassi. Per questi manifesti Giulio sperimenta una tecnica mista alternando il disegno a mano con la grafica digitale e dando vita a uno stile nuovo dove le figure si liberano su sfondi piatti a tinta unita, rilasciando un’atmosfera atemporale, surreale e intima. Oggi Giulio collabora ancora con diverse realtà e aziende per progetti di grafica e illustrazione.

Mostre e collaborazioni: 2014: partecipazione alla mostra “Le città volanti” curata da Micaela Grunder presso la galleria svizzera Kunst-und KulturZentrum Littau-Luzern

2014-2020: partecipazione con le sue opere a diversi eventi ideati da “Fuoriluogo”, organizzazione no-profit e laboratorio creativo

2015: ideazione della copertine di ‘Nuovi Argomenti’ edita da Mondadori;

Organizzazione della mostra “Io Manifesto. Città volanti e altre storie” per Instudio, presso lo Studio Moreno Ferrari di Milano

2018: partecipazione con una personale al “Moby Dick Festival”, organizzato e promosso dal Comune di Terranuova Bracciolini

2020: partecipazione alle “Copertine Facebook d’autore di Controradio”